La spirale o IUD (dall'inglese Intra Uterine Device) è uno strumento contraccettivo e intercettivo; esso impedisce la fecondazione (contraccezione), oppure, laddove questa sia eventulamente avvenuta, ostacola secondariamente l'annidamento dell'embrione nell'utero.
Cos'è
Lo I.U.D. (Intra Uterine Device), più comunemente definito "spirale" è un piccolo oggetto in plastica, lungo 3-5 cm., di varie dimensioni, forme e materiali, che viene inserito dal ginecologo all'interno dell'utero attraverso il canale cervicale. Quasi tutte le spirali sono ricoperte da un sottile filamento di rame, alcune contengono del progesterone.
Come agisce
La spirale rende difficile la penetrazione e la sopravvivenza degli spermatozoi e impedisce l'annidamento dell'ovocita sulla parete dell'utero.
Che cos'è un abortivo?
Un abortivo è ogni prodotto farmaceutico, chimico, od ogni dispositivo che provoca la morte del nascituro, talvolta intossicandolo direttamente. In questa categoria sono compresi la «pillola del giorno dopo», la «spirale» e la pillola RU 486.
La spirale è diversa da altri metodi contraccettivi, perché mentre gli altri metodi evitano specificatamente l'incontro tra lo spermatozoo e l'ovulo, la spirale rende l'
ambiente inospitale per un eventuale embrione.
Insomma non previene l'incontro, che può avvenire e che quindi può dar luogo ad un embrione che avrà vita molto breve per la presenza della spirale.
La fallibilità dei metodi contraccettivi
Stralcio della risposta
del dottor Renzo Puccetti, Specialista in Medicina Interna e Segretario
del Comitato “Scienza & Vita” di Pisa-Livorno, in riferimento all'abortività della spirale per la rubrica di
Bioetica