Se sei incinta e questa per te è una gravidanza imprevista, se pensi di non avere altra scelta che l'aborto, contattaci con fiducia: possiamo aiutarti.
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giovedì 24 febbraio 2011
lunedì 21 febbraio 2011
SOSTIENI IL CENTRO DI ACCOGLIENZA!
CATEGORIA:
EVENTI ED INIZIATIVE
Quando una donna, soprattutto se giovane e in difficoltà economica, si trova ad avere una gravidanza indesiderata la prima sensazione che prova è un senso di solitudine ed una grande paura nel guardare al futuro che le si prospetta.
Con questa pubblicazione voglio ricordare a tutte queste future mamme che un'alternativa all'aborto c'è, anzi più di una!
Esistono per esempio delle associazioni e centri che si occupano di sostenere - psicologicamente e materialmente - tutte quelle donne che si trovano in difficoltà nell'affrontare la maternità. E viene dato un supporto morale anche a quelle che purtroppo hanno volontariamente interrotto la loro gravidanza. Ne è un esempio il Centro di accoglienza "Il Dono onlus" che va avanti grazie al sostegno generoso di volontari e benefattori. Aiutiamo questa associazione a vivere!
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Si tratta di un posto accogliente in cui permettere a due mamme di portare avanti la gravidanza e di crescere il loro bambino, sentendosi accolte e protette.
Il centro di accoglienza, come da nostro progetto, ruota intorno a un centro di ascolto, cui gli utenti possono rivolgersi tanto per il sostegno in gravidanza che il counselling post ivg.
Il centro di accoglienza, come da nostro progetto, ruota intorno a un centro di ascolto, cui gli utenti possono rivolgersi tanto per il sostegno in gravidanza che il counselling post ivg.
Situato a Roma in zona facilmente accessibile con i mezzi pubblici, collegata con tutti i maggiori punti di interesse e servizi, vicina alla scuola ed all'ospedale.
cosa offriamo:
1 - Sostegno alla gravidanza
- L’obiettivo principale è quello di assicurare alle ragazze madri che stanno portando avanti una gravidanza nonostante siano prive di mezzi, la possibilità di un reinserimento nella società. Questo obiettivo ci sembra il pi ù importante in quanto ha una duplice valenza: la prima e più immediata è quella di garantire serenità e accoglienza a quelle donne che nonostante le difficoltà hanno scelto di mettere al mondo il loro bambino e la seconda, indiretta, quella di potere essere un punto di riferimento, una speranza in più per quelle donne che per problemi di natura economica o familiare pensano all’aborto come soluzione della loro condizione.
- Offrire alle madri oltre al sostegno nei loro compiti genitoriali anche un indirizzo competente nella ricerca di un lavoro, di una nuova abitazione che permetta loro la realizzazione di una totale indipendenza
- Creare uno spazio di crescita anche come genitore partendo dalle più elementari nozioni di gestione di un neonato.
- Favorire il ricongiungimento con le famiglie di origine e/o i padri dei bambini qualora sussistano il desiderio e le condizioni per ricomporre il nucleo familiare.
- Permettere attraverso un servizio di baby-sitting il normale svolgimento delle attività studentesche e lavorative della donna.
2 - Sostegno alle conseguenze psicologiche dell’aborto volontario
- L’obiettivo è offrire un servizio di counselling psicologico, umano e spirituale alle donne che abbiano affrontato una IVG e stiano soffrendo per le sequele da essa derivate o che comunque si trovino a non poter condividere questa dolorosa esperienza nella famiglia o nel loro ambito sociale per pregiudizi o per qualunque forma di incomprensione ed abbandono.
chi può accedere:
- L’accesso avviene attraverso la segnalazione da parte de Il Dono onlus
- All’ingresso nella struttura si svolgerà il Colloquio Preliminare per proporre e discutere i motivi e gli obiettivi della permanenza nella Casa di Accoglienza.
- Tra i criteri che orienteranno la scelta ci dovrà essere anche la salvaguardia delle altre utenti già ospiti della Casa, laddove il nuovo ingresso dovesse risultare potenzialmente dannoso per la collettività.
prendiamo sovvenzioni pubbliche per la nostra attività?
NO. tutto quanto è basato sulla buona volontà nostra e vostra, sulle donazioni e le offerte liberali. non riceviamo contributi statali ne' comunali ne' regionali.
come puoi aiutarci:
L'associazione NON POSSIEDE CASE ed i locali che ha sono presi in affitto da privati.
Il costo mensile dell'affitto per il nostro Centro di Accoglienza alla Maternità e al Postaborto (CAMP), si aggira intorno a 1200 euro.
Per l'associazione che sostiene anche altri progetti di supporto al di fuori della casa, sono davvero tanti! Abbiamo però calcolato che se trovassimo 120 persone disposte ad adottare per 12 mesi il centro con una quota minima di 10 euro, potremmo tranquillamente sostenere tutte le spese e continuare a portare avanti le altre attività di supporto per le mamme in difficoltà.
Ovviamente se qualcuno volesse dare di più ...è il benvenuto! ma già con una cifra irrisoria di 120 euro annuali (o 12 rate da 10 euro) possiamo tutti insieme dare una speranza concreta a mamme e bambini.
Sarà nostro piacere inviarti il nostro ringraziamento, come lo vedi nell'immagine qui riportata ed aggiornarti costantemente sulla situazione del centro , tramite il nostro Magazine. Ti invitiamo quindi a lasciarci un tuo indirizzo email a cui poter inviare tutte le informazioni necessarie per farti sentire vicino a noi ovunque tu sia.
Dal 2006 al 2010 grazie al contributo di tanti amici e sostenitori l'associazione IL DONO ha potuto offrire aiuto durante la gravidanza e dopo il parto o in percorsi post aborto ad oltre 2500 persone e più di 300 bambini sono nati grazie ai nostri progetti di sostegno.
La vita non ha prezzo! Aiutare e sostenerla vale bene 10 euro!
Siamo certi che come fin ora non è mancato niente, il vostro amore e il vostro supporto ci permetteranno di fare sempre meglio!
Per adottare le mamme del centro di accoglienza è possibile utilizzare i dati riportati qui sotto specificando nella causale del versamento "adozione per il centro di accoglienza"
bonifico bancario intestato a:
IL DONO onlus
Credito Artigiano - agenzia RM14
c/c 809ABI: 3512 CAB: 3214IBAN: IT 47 H 03512 03214 000000000809
Credito Artigiano - agenzia RM14
c/c 809ABI: 3512 CAB: 3214IBAN: IT 47 H 03512 03214 000000000809
bollettino postale:
c/c/p n. 73452781
intestato a : ASSOCIAZIONE IL DONO
abbiamo bisogno di:
alimenti non deperibili come: pasta, riso, tonno in scatola, polpa di pomodoro;
latte artificiale tipo 1;
PANNOLINI MISURE 1 e 2
alimenti non deperibili come: pasta, riso, tonno in scatola, polpa di pomodoro;
latte artificiale tipo 1;
PANNOLINI MISURE 1 e 2
l'associazione IL DONO è una ONLUS: ogni somma versata, pertanto, a suo favore, mediante carta di credito o mediante bonifico bancario, a titolo di liberalità consente al donatore la detrazione d'imposta ai sensi dell'art. 13 bis, lettera i-bis (se privato) e la deduzione ai sensi dell'art. 65, comma 2, lettera c-sexies (se impresa) come previsto dal Testo Unico II.DD 917/86 modificato dal D.Lgs 460/97.
sabato 19 febbraio 2011
Gloria Polo: Testimonianza sull'aborto
CATEGORIA:
GLI EFFETTI DEL POST-ABORTO,
LIBRI,
RIVELAZIONI MISTICHE,
TESTIMONIANZE
Dalla straordinaria esperienza mistica di Gloria Polo, ecco la sua testimonianza riguardo l'aborto procurato.
Perdita della verginità - Cos'è l'aborto
Io mi sentivo male al pensiero di dover mantenere questa promessa, ma non volevo fare brutta figura con loro.
Quando avvenne… Mi resi conto che mia madre aveva ragione, quando diceva che una bambina che perde la verginità si spegne. Io sentii proprio questo, che qualcosa si spegneva in me… Come se avessi perso qualcosa, che non potevo più recuperare. Questa fu la sensazione che mi rimase, insieme ad un’enorme tristezza. Non so perché dicano che il sesso è bello! Non so perché i giovani dicano di provarne piacere! Io penso che non sia così buono! Nel mio Paese, la Colombia, si vede alla TV tanta pubblicità che parla del sesso sicuro, con il preservativo, e ne incoraggia l’uso. C’è tanto sfruttamento della sessualità… Sento tanta tristezza nel vedere questo!
Se sapessero! Se sapessero…
Nel mio caso, vi assicuro che mi sentii molto triste, e avevo una paura tremenda di tornare a casa, e che mia madre si accorgesse di ciò ch’era successo!
Mai più la potei guardare negli occhi, con il timore che lei vedesse, nei miei, quello che avevo fatto! Sentivo rabbia e ribellione, nei miei confronti e verso le mie amiche, per essere stata debole, per aver fatto qualcosa che non desideravo, e che feci solo per far loro piacere…
Gloria Polo e la visione del momento del concepimento
CATEGORIA:
RIVELAZIONI MISTICHE
Il libro della Vita
[...] il Signore mi mostrò il “Libro della Vita”. Mi piacerebbe poter avere le parole per descriverlo. Che meraviglia! Vediamo tutta la nostra vita, le nostre azioni e le loro conseguenze, buone o cattive che siano, su noi e sugli altri. I nostri sentimenti e pensieri, e quelli degli altri. Tutto come un film. Comincia dal momento della fecondazione: vediamo la nostra vita a partire da questo momento, e da qui veniamo presi per mano da Dio, che ci mostra tutta la nostra esistenza. Nell’istante stesso della nostra fecondazione, c’è come una scintilla di Luce Divina, un’esplosione bellissima, e si forma un’anima, bianca… Ma non come il bianco che conosciamo! Dico questo colore perché è il più simile, ma è così stupendo che è impossibile descriverne a parole la bellezza, lo splendore… L’anima è talmente bella, piena di luce, incantevole, raggiante e piena d’Amore di Dio… Un Amore di Dio impressionante. Non so se avete mai notato come i neonati, spesso, ridono da soli, ed emettono quei suoni e balbettii. Sapete? Stanno parlando con Dio! Si, perché sono immersi nello Spirito Santo. Anche noi vi siamo immersi, ma la differenza è che essi, nella loro innocenza, sanno approfittare di Dio e della Sua Presenza.
Voi non potete immaginare che cosa meravigliosa fu vedere il momento in cui Dio mi creò, nel grembo di mia madre. La mia anima portata nella Mano di Dio Padre! Scopro un Dio Padre così bello, meraviglioso, tenero, premuroso e affettuoso, che ha cura di me 24 ore al giorno; che mi amò, mi protesse, e sempre venne a cercarmi quando mi allontanavo, con infinita pazienza. Io vedevo solo castigo, mentre Lui non era che Amore, solo Amore, perché Egli guarda non la carne ma l’anima, e vedeva come io mi andavo allontanando dalla salvezza.
Voi non potete immaginare che cosa meravigliosa fu vedere il momento in cui Dio mi creò, nel grembo di mia madre. La mia anima portata nella Mano di Dio Padre! Scopro un Dio Padre così bello, meraviglioso, tenero, premuroso e affettuoso, che ha cura di me 24 ore al giorno; che mi amò, mi protesse, e sempre venne a cercarmi quando mi allontanavo, con infinita pazienza. Io vedevo solo castigo, mentre Lui non era che Amore, solo Amore, perché Egli guarda non la carne ma l’anima, e vedeva come io mi andavo allontanando dalla salvezza.
giovedì 10 febbraio 2011
Lettera a un bambino mai nato, Oriana Fallaci
Scritto nel 1975 in seguito alla perdita di un figlio, Lettera ad un bambino mai nato è un libro di non più di cento pagine, in cui Oriana Fallaci riesce a condensare il travaglio di una donna di fronte ad una maternità inaspettata.
È un libro complesso, del quale il titolo suggerisce solo l'epilogo drammatico.
È un libro complesso, del quale il titolo suggerisce solo l'epilogo drammatico.
sabato 18 settembre 2010
Svizzera: l'aborto e la Soluzione dei termini
CATEGORIA:
DATI,
L'ABORTO NEL MONDO
Eliminare come soluzione?
La «Soluzione dei termini»:
- Legalizza la violenza sul bambino indifeso, contro ogni principio di dignità umana e in grossolana violazione della nuova costituzione federale (Art. 10: «Ognuno ha diritto alla vita»!).
- Trasforma il grembo materno a cella della morte, il posto più pericoloso del mondo, dove è permesso uccidere esseri umani senza fornire ragioni.
- Si appella all’alibi morale dello «stato di bisogno»: lo stato di bisogno provato dalla donna non viene verificato, né la donna riceve l’aiuto necessario per essere sottratta da tale stato di bisogno.
- Permette alle giovani di età inferiore a 16 anni di ricorrere all’aborto contro il volere e all'insaputa dei propri genitori.
- È un insulto alle conoscenze scientifiche, secondo le quali l’essere umano è tale fin dal primo momento (e non inizia semplicemente con un ammasso amorfo di cellule!).
- È arbitraria e rende la donna giudice in causa propria, padrona della vita e della morte del proprio figlio.
- Costringe ad una equivoca etica professionale medici e ostetriche, che adesso sono chiamati ad uccidere, anziché a salvare la vita.
- Moltiplica il numero degli aborti; solo una proibizione di uccidere e un’offerta di aiuti concreti sono conformi alla natura umana ed hanno un effetto di prevenzione.
- Permette l’aborto fino a immediatamente prima del parto! Dalla 12a settimana fino a immediatamente prima del parto è sufficiente solo una dichiarazione del medico che pratica l’aborto (non più una perizia medica!), attestante che la donna si trova in un «grave stato psichico di bisogno» (interpretazione?), per rendere possibile un aborto tardivo. In un parto prematuro la possibilità di sopravvivenza sussiste già per un bambino di 22 settimane!
- Promuove in Svizzera una mentalità avversa ai bambini: l’Ufficio federale di statistica prevede per l’anno 2050 solo 4,7 milioni di cittadini svizzeri. Fino a tale epoca ci saranno stati in Svizzera circa un milione di bambini abortiti! Solo un chiaro NO alla soluzione dei termini/soluzione omicida servirà ad evitare il peggio!
giovedì 5 agosto 2010
I samaritani della vita...
CATEGORIA:
ALTERNATIVE ALL'ABORTO,
EVENTI ED INIZIATIVE
Ci sono ancora sentinelle della vita o, evangelicamente scrivendo, i buon samaritani.
Non hanno la visibilità mediatica che meritano ma hanno un cuore grande. Un cuore che abbraccia il dolore e la sofferenza. Un cuore che si dilata fino ad incontrare chi vive nella difficoltà, talvolta nello sconforto, nei dubbi di una gravidanza particolare.
I cuori di questi “samaritani della vita” sono in grado di accogliere e abbracciare con amore il dolore di tante famiglie. Sono i samaritani de “La Quercia Millenaria” (www.laquerciamillenaria.or g), una Associazione Onlus che serve fattivamente la vita a Roma.
Così leggiamo nelle linee essenziali all’art. 3 del loro Statuto: “Ispirandosi al Magistero della Chiesa Cattolica e all’antropologia cristiana, l’Associazione, che non ha scopo di lucro e non persegue fini politici ha per scopo:
• la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale;
• il sostegno alla gravidanza patologica, al feto malformato e al feto terminale, con tutte le più recenti tecnologie che la scienza, eticamente e cristianamente ispirata, mette a disposizione della coppia, della famiglia, e del bambino non nato;
• il supporto e sostegno della missione evangelizzatrice, nell’annuncio dell’amore di Dio per ogni uomo, manifestato in Cristo Gesù”.
La gravidanza, lo splendido tempo di grazia nel quale la donna custodisce e protegge la vita, a volte diviene tempo di prova: il bambino che vive nel grembo porta in sé malformazioni gravi. Il mondo, non poche volte, prospetta come unica soluzione l’aborto; non solo però il figlio viene eliminato (o “deve essere eliminato”) ma, ahimè, anche la mamma viene uccisa nella sua voglia di vivere, nella sua naturale capacità di aprirsi alla vita e far splendere la vita.
Non hanno la visibilità mediatica che meritano ma hanno un cuore grande. Un cuore che abbraccia il dolore e la sofferenza. Un cuore che si dilata fino ad incontrare chi vive nella difficoltà, talvolta nello sconforto, nei dubbi di una gravidanza particolare.
I cuori di questi “samaritani della vita” sono in grado di accogliere e abbracciare con amore il dolore di tante famiglie. Sono i samaritani de “La Quercia Millenaria” (www.laquerciamillenaria.or
Così leggiamo nelle linee essenziali all’art. 3 del loro Statuto: “Ispirandosi al Magistero della Chiesa Cattolica e all’antropologia cristiana, l’Associazione, che non ha scopo di lucro e non persegue fini politici ha per scopo:
• la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale;
• il sostegno alla gravidanza patologica, al feto malformato e al feto terminale, con tutte le più recenti tecnologie che la scienza, eticamente e cristianamente ispirata, mette a disposizione della coppia, della famiglia, e del bambino non nato;
• il supporto e sostegno della missione evangelizzatrice, nell’annuncio dell’amore di Dio per ogni uomo, manifestato in Cristo Gesù”.
La gravidanza, lo splendido tempo di grazia nel quale la donna custodisce e protegge la vita, a volte diviene tempo di prova: il bambino che vive nel grembo porta in sé malformazioni gravi. Il mondo, non poche volte, prospetta come unica soluzione l’aborto; non solo però il figlio viene eliminato (o “deve essere eliminato”) ma, ahimè, anche la mamma viene uccisa nella sua voglia di vivere, nella sua naturale capacità di aprirsi alla vita e far splendere la vita.
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