Il sorriso di quel figlio non voluto - Testimonianza di Cinzia

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Questa lettera è apparsa su Famiglia Cristiana n. 44 /2009, nella rubrica "Colloqui col Padre" a cura di Don Antonio.

Ho 38 anni, sono sposata e le scrivo dalla provincia di Lecce. Vorrei raccontarle un'esperienza che, purtroppo, mi ha cambiato la vita.
Circa sette mesi fa, ho deciso di abortire. Che cosa mi abbia spinto a un gesto così estremo, forse non lo so nemmeno io. So solo che, da quel giorno, la mia vita è stata solo pianto e disperazione.
Sono mamma di due bambini di tre e un anno. Quest'ultimo, al momento del fatto, aveva appena nove mesi. Essendo madre già di due bambini piccoli,  mi sono lasciata prendere dallo sconforto, pensavo che non sarei stata in grado di dare loro un futuro.

Premesso che lavorava solo mio marito, le prospettive per noi gente del Sud non sono rosee.
Già con la nascita del secondo figlio ci siamo trovati in serie difficoltà economiche. Ma questo non giustifica nulla, l'ho capito dopo, perchè quello a cui ho rinunciato è stato un immenso amore.
Mi è rimasto un senso di vuoto e di amarezza incolmabile. Mentre le scrivo, continuo a piangere.
Non ho avuto fede sufficiente per accettare una nuova vita. In certi momenti, do la colpa anche a mio marito e alla mia famiglia, accusandoli di non avermi aiutata. Ma la verità è che mi sono rovinata da sola.

Da quel giorno, ho perso tutto, anche il gusto delle cose semplici. Lo stesso dolore dolce sorriso del mio figlio più piccolo mi fa disperare, immaginando quale sarebbe stato quello del figlio che non ho voluto.

Mi creda, in quei giorni il Signore mi aveva dato molti segni perchè rinunciassi a quel gesto estremo, ma non ho voluto capire, nonostante sia una credente.

Ora sono molto cambiata, la sofferenza mi ha riavvicinato a Dio.
Ho confessato il mio peccato, ma non ho ancora pace. Mi sto impegnando a fare del bene agli altri, come forma di riparazione. Anche il confessore mi ha detto che solo quando avrò convinto un'altra donna a non fare il mio stesso errore, potrò sentirmi a posto.
Ecco perchè le ho raccontato la mia storia; ecco perchè ho dato la mia disponibilità al mio parroco di incontrare giovani coppie. Aiutare gli altri mi fa sentire più sollevata.
Magari potessi tornare indietro nella vita! Non immaginavo quali grosse conseguenze morali e psicologiche avrebbe portato un aborto nella mia vita.

Cinzia